In viaggio con lo sketchbook: Trento e dintorni

Viaggiare è bellissimo. Se poi siamo accompagnate dal nostro
sketchbook tutto diventa interessante, unico, da disegnare!
Da molti anni riempio taccuini di viaggio: sono un modo
diverso di registrare una vacanza, più intimo e partecipe. Accanto ai disegni
le mie pagine si riempiono di ritagli, scontrini, foglietti e tutto ciò che
casualmente incontriamo nelle nostre avventure quotidiane.
Per mostrarvi meglio come “vivo” i miei sketchbook da viaggio, oggi vi porto nella bellissima Trento attraverso le mie pagine!

Per me Trento è gialla, di sole, calore e pietre chiare.
Forse non ho lo stesso colore con la quale la vedrete voi, ma il bello del
disegnare è anche questo: catturare sulla carta le nostre impressioni più
immediate, soprattutto cromatiche.
Il castello in apertura l’ho disegnato tracciando in modo molto veloce con un
Uniposca la sagoma di fondo e dettagliando poi i particolari interni con una
matita colorata nera.
Adoro incollare i ticket dei parcheggi: mi aiutano a ricordare l’orario nel quale siamo arrivati in un luogo e a fissare sulla carta la data in modo originale 😉

Per il nostro soggiorno nel periodo Covid abbiamo optato per
un appartamentino, invece del solito albergo. Ne abbiamo trovato uno
carinissimo praticamente in centro, con una terrazza dalla quale si poteva ammirare
questa bellissima torre dove ci siamo concessi tante ottime colazioni!
In questo caso andavo un po’ di fretta, così ho optato per una velatura veloce ad acquarello e pochi dettagli con segni rapidi di matita morbida.

Se c’è una cosa che adoro osservare in ogni città o borgo
sono le porte! Trovo che raccontino tantissimo del luogo e dell’edificio in cui
si trovano. La bellezza di questa, al civico 16, è la giustapposizione di vetri
colorati e luminosi.
Quando il tempo è poco – e la strada trafficata – preferisco fare una foto veloce con lo smartphone e disegnare poi con calma una volta arrivata in appartamento o albergo.

La pausa caffè è sempre un’ottima scusa per fare un disegno.
Strudel ad acquarello: bello… ma soprattutto ottimo!!!


Il Castello del Buonconsiglio è spettacolare. Bellissimi gli interni, ma a mio avviso ancor di più gli esterni. IL giardino attorno è suddiviso in piccole aree raccolte dove passeggiare o leggere un libro sulle panchine immerse nel verde. Ed è proprio questo il colore che mi è rimasto negli occhi ed ho voluto lasciare sulla pagina con l’acquarello. Una successione di sfumature intensissime che si sposano alla perfezione con il colore morbido e cremoso del castello.

Negli sketchbook da viaggio mi piace disegnare anche i piccoli acquisti, per no dimenticare nulla. In questo caso i miei “souvenir” preferiti sono stati dei nuovi tubetti di acquarello della White Nights!



Prima di lasciare il Trentino abbiamo fatto un salto nella bellissima Riva del Garda, un luogo fatto apposta per fermarsi e disegnare. Con gli acquerelli ho cercato di cogliere tutte le sfumature di verde ed azzurro che vedevo intorno a me. Ho lavorato in fretta anche per creare linee sgranate nell’acqua che richiamassero l’idea delle onde e dei riflessi.
Ciao e buona creatività!
Elena