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Pronte per la prima diretta!?

Evviva, la prima diretta di AngoloCreativo è alle porte! Per cui prendi carta, colori e tutto ciò che ami utilizzare e preparati ad unirti a me in una serata di disegno, creatività e divertimento!

Di seguito troverai alcune immagini che useremo come fonte d’ispirazione.

Ci vediamo domani sera (giovedì 30 dicembre) alle ore 21 su Zoom:

https://angolocreativo.com/membership/zoom/

Materiali

Ti suggerisco di tenere a portata di mano: sketchbook o fogli singoli, acquarelli o gouache/tempere, un paio di pennelli, acqua e carta assorbente, matite colorate, pastelli (cera, olio o secchi), pennarelli.

Immagini di https://unsplash.com/

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Al lavoro sullo sketchbook: impariamo a conoscere i nostri colori

Lo sketchbook è un piccolo laboratorio, un luogo speciale dove entrare in sintonia con i nostri strumenti.

Dedico lunghi momenti a questa pratica di scoperta, perché mi consente di capire meglio ciò che mi piace e ciò che non è in linea con il mio stile.

Vediamo nel dettaglio le tante prove e test che puoi fare sul tuo sketchbook.

Scoprire i verdi

I verdi sono tra le tonalità più entusiasmanti da creare. Ce ne sono talmente tanti in natura che le alternative sono infinite.

Scegli alcune pagine del tuo quaderno e sperimenta creando variazioni di verdi: osserva come cambia il colore mescolando gialli freddi con blu caldi prima e freddi poi; poi fai lo stesso con i gialli caldi. Prova tutte le combinazioni che la tua tavolozza ti permette. E non dimenticare di aggiungere, di tanto in tanto, anche un pizzico di rosso per smorzare i toni troppo brillanti.

Accanto ad ogni provino appunta la combinazione di colore, la quantità e diluzione utilizzata, le tue impressioni e sensazioni. Sono tutte informazioni importanti che ti saranno di grande aiuto nello sviluppo dei tuoi progetti futuri.

Se utilizzi colori di marchi diversi non dimenticare di indicare anche il brand ed eventualmente i pennelli impiegato.

I tuoi pennelli, i tuoi trucchi

Ogni artista ha il suo personale modo di utilizzare gli strumenti. E ogni variazione può produrre effetti sorprendenti! E’ il caso di questa pagina, nella quale ho scoperto come la posizione delle setole del pennello influenzasse in modo positivo il modo in cui riuscivo a ricreare le chiome di determinati alberi.

La scoperta è stata talmente illuminante che ho deciso di appuntarla con poche parole e un disegno esplicativo.

Abituati a sperimentare con pennelli, matite, pennarelli e quant’altro: lasciati guidare dall’istinto e annota gli esperimenti riusciti.

Gioca con l’acqua

Quando si parla di medium umidi – come l’acquarello o le gouache – l’acqua è l’ingrediente segreto. Segreto perché non sappiamo mai come si comporterà!

Ed è proprio questo il bello dell’acquerello: la sua imprevedibilità!

Possiamo però imparare a gestirla studiandone il comportamento sulla carta. Per questo ti suggerisco di dedicarti ad analizzare come l’acqua e il pigmento interagiscono: guarda come quest’ultimo si muove in base alla quantità di liquido e come poi si asciuga.

Per molti artisti questo risultato sfrangiato (spesso chiamato “effetto cavolfiore”) è un errore; per altri è invece un’opportunità ricercata per dare texture e spessore – ad esempio al fogliame.

Testa i limiti del tuo stile con campiture di colore e osserva come l’acqua prima e l’asciugatura poi influenzano gli effetti che puoi ottenere.

Mescola il colore sulla carta

Mescolare i colori è sempre divertente: lo diventa ancora di più se lo fai direttamente sulla carta. Prova in questo modo: invece di diluire e spennellare il colori sulla tavolozza, giustapponili vicini direttamente sul foglio. Poi aiutali a incontrarsi con pochi tratti di pennello.

In questo modo le combinazioni risultano più vivaci, corpose e spontanee, meno diluite o spente.

E’ una tecnica ampiamente utilizzata dai grandi acquarellisti che all’inizio può sembrare strana o disastrosa, ma appena avrei capito come funziona non la lascerai più.

Forme e pennellate

Meno stesure applichi sull’acquarello, più fresco sarà il risultato. Ogni pennellata conta, ogni segno di colore deve avere un motivo, un senso e una direzione. L’acquarello diventa più spontaneo e vibrante quanto meno lo manipoliamo.

Per questo è importante conoscere le forme che siamo in grado di creare con i pennelli. Studiale sui fogli del tuo sketchbook e appunta tutte le scoperte, la direzione del segno e la posizione della mano

Prova il grado di opacità

La gouache, a differenza dell’acquarello, è un medium coprente pur essendo sempre a base d’acqua. Se desideri inserirlo nel tuo arsenale di strumenti ti suggerisco di concederti un po’ di tempo per comprenderlo appieno. Ti basterà replicare gli esercizi che vedi in queste due fotografie per renderti conto di quanto siano opachi i singoli colori e di come interagiscono gli uni con gli altri.

Buona creatività!

Spaccalegna

Quattro chiacchiere e un disegno: un pomeriggio da boscaioli!

Ciao amiche creative!

Avete mai guardato un soggetto e pensato “è troppo difficile da disegnare, non ce la farò mai”?
Ecco: a me capita spessissimo!!

E’ per questo che alle volte mi sfido a illustrare cose stranissime e macchinari improbabili, come nel video di oggi. Un esercizio semplice e divertente che vi insegnerà molto 😉

Ciao e buona creatività!

Pallina di natale in mixed-media

Tutorial: una pagina davvero natalizia

Ciao amiche creative!

Oggi sulla mia scrivania troverete un caleidoscopio di palline di Natale. Sono il soggetto che più preferisco ritrarre in questo periodo dell’anno 😉

Se volete disegnare insieme a me armatevi di gouache, tempere o acquerelli, di un paio di pennelli a punta e di una manciata di matite colorate. E poi buon divertimento 🙂

Christmas Balls

Benvenuto dicembre!

Ciao amiche creative!

Che bello poterci incontrare qui su Angolo Creativo! Sono davvero felice di avervi a bordo 😉

Dicembre è iniziato e tra poco le nostre case si riempiranno di decorazioni natalizie. Tra quelle che preferisco ci sono le palline di vetro: nella mia famiglia ne collezioniamo da decenni e sin da bambina mi hanno incantato tra i rami dell’albero di Natale.

Le amo talmente che ogni anno una pagina del mio sketchbook è dedicata a loro! Se desiderate disegnarle con me, nei prossimi giorni ho pronto un bel video nel quale vi mostrerò come le illustro e quali materiali utilizzo. Nel frattempo vi lascio un link a una bella bacheca su Pinterest dove potrete trovare un sacco di ispirazioni!

Buona creatività!

Elena

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In viaggio con lo sketchbook: Trento e dintorni

Viaggiare è bellissimo. Se poi siamo accompagnate dal nostro
sketchbook tutto diventa interessante, unico, da disegnare!

Da molti anni riempio taccuini di viaggio: sono un modo
diverso di registrare una vacanza, più intimo e partecipe. Accanto ai disegni
le mie pagine si riempiono di ritagli, scontrini, foglietti e tutto ciò che
casualmente incontriamo nelle nostre avventure quotidiane.

Per mostrarvi meglio come “vivo” i miei sketchbook da viaggio, oggi vi porto nella bellissima Trento attraverso le mie pagine!

Per me Trento è gialla, di sole, calore e pietre chiare.
Forse non ho lo stesso colore con la quale la vedrete voi, ma il bello del
disegnare è anche questo: catturare sulla carta le nostre impressioni più
immediate, soprattutto cromatiche.
Il castello in apertura l’ho disegnato tracciando in modo molto veloce con un
Uniposca la sagoma di fondo e dettagliando poi i particolari interni con una
matita colorata nera.

Adoro incollare i ticket dei parcheggi: mi aiutano a ricordare l’orario nel quale siamo arrivati in un luogo e a fissare sulla carta la data in modo originale 😉

Per il nostro soggiorno nel periodo Covid abbiamo optato per
un appartamentino, invece del solito albergo. Ne abbiamo trovato uno
carinissimo praticamente in centro, con una terrazza dalla quale si poteva ammirare
questa bellissima torre dove ci siamo concessi tante ottime colazioni!

In questo caso andavo un po’ di fretta, così ho optato per una velatura veloce ad acquarello e pochi dettagli con segni rapidi di matita morbida.

Se c’è una cosa che adoro osservare in ogni città o borgo
sono le porte! Trovo che raccontino tantissimo del luogo e dell’edificio in cui
si trovano. La bellezza di questa, al civico 16, è la giustapposizione di vetri
colorati e luminosi.

Quando il tempo è poco – e la strada trafficata – preferisco fare una foto veloce con lo smartphone e disegnare poi con calma una volta arrivata in appartamento o albergo.

La pausa caffè è sempre un’ottima scusa per fare un disegno.
Strudel ad acquarello: bello… ma soprattutto ottimo!!!

Il Castello del Buonconsiglio è spettacolare. Bellissimi gli interni, ma a mio avviso ancor di più gli esterni. IL giardino attorno è suddiviso in piccole aree raccolte dove passeggiare o leggere un libro sulle panchine immerse nel verde. Ed è proprio questo il colore che mi è rimasto negli occhi ed ho voluto lasciare sulla pagina con l’acquarello. Una successione di sfumature intensissime che si sposano alla perfezione con il colore morbido e cremoso del castello.

Negli sketchbook da viaggio mi piace disegnare anche i piccoli acquisti, per no dimenticare nulla. In questo caso i miei “souvenir” preferiti sono stati dei nuovi tubetti di acquarello della White Nights!

Prima di lasciare il Trentino abbiamo fatto un salto nella bellissima Riva del Garda, un luogo fatto apposta per fermarsi e disegnare. Con gli acquerelli ho cercato di cogliere tutte le sfumature di verde ed azzurro che vedevo intorno a me. Ho lavorato in fretta anche per creare linee sgranate nell’acqua che richiamassero l’idea delle onde e dei riflessi.

Ciao e buona creatività!

Elena